ROMA – In bilico la nomina di Ninni Cutaia alla direzione del Teatro di Roma. Il dirigente del Mibac – già nell’organico dell’ente teatrale italiano – votato all’unanimità dal consiglio di amministrazione sta vivendo ore di sospensione, finché non arriva la firma del ministro dei Beni Culturali che dovrebbe perfezionare l’iter amministrativo della sua designazione. «Il problema è burocratico amministrativo e ci sta preoccupando parecchio, speriamo che si risolva al più presto», dicono dall’assessorato alla Cultura.
Una norma impedirebbe ad un dirigente del Mibac (anche se in aspettativa) di andare a guidare un’azienda come il Teatro di Roma. L’arrivo di Cutaia alla direzione dei più importanti palcoscenici capitolini è stato favorito in primo momento da un’ interpretazione «larga» della normativa, e forse dalla convinzione che si sarebbe superato l’impasse amministrativo con facilità. 
Invece così non è stato. Lo stesso ministro Massimo Bray non si è affrettato a firmare il passaggio, «non ha avuto il tempo di farlo, è caduto prima», spiegano dal Campidoglio, ma con ogni probabilità si stava valutando con attenzione l’interpretazione della normativa. Poi nel frattempo è caduto il governo, è arrivato un nuovo ministro che ancora, come il precedente, non si affretta a firmare, «stanno cercando di capire come interpretare il regolamento del ministero, siamo fiduciosi che la situazione si possa risolvere nel migliore dei modi», spiegano dal Campidoglio.
In attesa della migliore interpretazione il direttore del Teatro di Roma è in bilico ed una delle nomine «importanti» della giunta Marino rischia di procurare qualche problema all’amministrazione comunale. Ninni Cutaia – già nell’organico dell’ente teatrale italiano – era stato nominato all’unanimità lo scorso gennaio dal consiglio d’amministrazione, presieduto da Marino Sinibaldi. È stato presentato al Cda, «come una figura manageriale qualificata, capace di coniugare conoscenza e passione teatrale e competenze amministrative».

20 marzo 2014 | 09:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leave a comment