FUS ultime proposte ANTAC AGIS

1. Le percentuali richieste per l'attività (giornate recitative di produzione nei teatri direttamente gestiti e recite di coproduzione) vanno calcolate per tutti i settori SUI MINIMI (così come previsto per i teatri nazionali); 2. Tutto il personale (artistico, tecnico, organizzativo e amministrativo) concorre all'attività di produzione, programmazione, promozione, ecc. di un organismo teatrale. Nessun organismo in questi anni ha gonfiato a dismisura i ruoli amministrativi a discapito di quelli artistici, tecnici e organizzativi...anzi!!!! In un

Riflessioni sul Workshop “Punto su Firenze”

Carissimi Vi sottopongo qualche pensiero sorto dopo la lettura di “Spunti per una riforma dello spettacolo”. Credo che l’abbandono totale del criterio storico sia da ritenersi una priorità assoluta e in linea di massima un criterio che si basi sulle capacità e le qualità sia poco discutibile. Anche se ritengo che le nuove realtà produttive e l’inerzia propositiva non credo che siano direttamente collegate al Fus o alle valutazioni del Ministero. Per il teatro privato,

Spunti per una riforma del sistema dello spettacolo

Workshop promosso dall'associazione "Punto su Firenze" Scuola di Musica di Fiesole, 8 febbraio 2014 Nel campo della contribuzione, il passaggio dal criterio storico a quello più moderno del reference già applicato in parte nel cinema rappresenta una oggettiva novità sulla quale è inutile confrontarsi. Si tratta infatti di approdare ad un meccanismo di finanziamento dello spettacolo che tenga conto anche delle caratteristiche del soggetto produttivo e della qualità della produzione. In questi anni il criterio

Mimma Gallina : contributo alla discussione sulla riforma dei criteri di assegnazione del FUS

L'assemblea della Associazione Culturale Ateatro sul decreto attuativo della legge “Valore Cultura” (riferimento al documento del Ministero dell’8 gennaio 2014) Dando atto dello spirito di rinnovamento che ispira il decreto attuativo (decreto-legge 91/2013 convertito con modificazioni dalla L. 7 ottobre 2013, n. 112) e di alcune significative modifiche recepite in queste settimane, l'assemblea della Associazione Culturale Ateatro ritiene che l'ultima elaborazione confermi punti di grave criticità. Si comprende la necessità di razionalizzare il sistema e